domenica 20 ottobre 2013

Prossime Letture

Quando, mesi e mesi fa, ho aperto questo blog ero decisa a pubblicare post con costanza e magari anche un po' di coerenza. Ebbene, la mia determinazione, in questo caso, si è persa tra buoni propositi (sempre impossibili da mantenere), estati impegnative tra sole, pigrizia e numerosi viaggi su e giù per l'Italia, un settembre all'estero e un ritorno a scuola e allo studio che mi ha completamente azzerato le energie.
Oggi ho deciso: devo scrivere qualcosa!
Dato che il tempo che ho a disposizione non è moltissimo e non mi va di fare una recensione superficiale e sbrigativa di qualche libro, vi presento le prossime letture che farò e che, studio permettendo, cercherò di portare a termine entro la fine dell'anno.
Lo so, lo so... questo post serve a me come promemoria per dirmi "Ehi, Giulia! Leggi prima questi libri, poi magari concediti una giornata di shopping in libreria". (Avrei potuto fare un project ten books ma so già che non lo concluderei mai). Lo pubblico comunque, nella speranza che alcuni di questi titoli possano incuriosirvi.

Cecità di José Saramago.
Nuovo acquisto nella mia libreria, questo libro, uno dei più famosi di Saramago, era nella mia wishlist probabilmente sin da quando mi sono iscritta ad anobii.
Sul retro di copertina: "Non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo. Ciechi che, pur vedendo, non vedono."












L'orda di Gian Antonio Stella.
Il sottotitolo di questo saggio è "quando gli albanesi eravamo noi." L'argomento principale, facilmente intuibile, è l'emigrazione che ha interessato il popolo italiano dalla fine dell'800 fino ad arrivare a pochi decenni fa. Il tema è fortemente attuale e credo che sia un libro che tutti i giovani dovrebbero conoscere, perché purtroppo c'è molto ignoranza riguardo alla storia del nostro popolo e riguardo a quello che hanno vissuto i nostri nonni.




In territorio nemico. Sic
Di questo libro ho sentito solo pareri positivi e poi il fatto che si tratti di un esperimento di scrittura collettiva (gli autori sono 115) mi incuriosisce troppo. Per non parlare poi del tema della Resistenza... So già che probabilmente mi priverò di ore e ore di sonno per portare a termine questa lettura. Ho letto in anteprima alcuni capitoli e già mi piace! (Ma poi... quanto sono belle le edizioni della minimum fax?)










Che tu sia per me il coltello di David Grossman 
Ho già tentato, più di un anno fa, la lettura di questo libro che mi aveva sempre attirato molto. Purtroppo non era il momento giusto, ma dato che di Grossman ho già letto e apprezzato Qualcuno con cui correre gli darò una seconda possibilità.


Il deserto dei tartari di Dino Buzzati 










Il buio oltre la siepe di Harper Lee



Questi due romanzi sono nella mia libreria di tempo immemore. Delle volte senti solo che è arrivato il momento!


Aspetto i vostri consigli!